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Quando parliamo di minimalismo e di decluttering parliamo del guardaroba, delle scarpiere, dei cassetti della cucina, e perfino dello smartphone e delle desktop del nostro pc. Non ci stiamo dimenticando qualcosa?

Tutti abbiamo dei piccoli “armadietti portatili”. Lo zaino, la borsetta, il portafoglio possono essere interpretati in questo senso. E in quanto tali dovrebbero essere sottoposti a una semplificazione, a un processo di eliminazione del superfluo, a partire proprio dal portafogli.

Ci sono infatti tante persone che hanno dei portafogli gonfi, vicini all’esplosione. Ma a creare questi portafogli ingombranti non sono certamente le banconote (quasi mai). Si tratta invece di biglietti da visita, di scontrini, di vecchie liste della spesa, di tessere scadute, di fototessere, di carte fedeltà mai usate, e via dicendo.

Mettere ordine nel proprio portafoglio aiuta a mettere ordine nella propria giornata, a sprecare meno tempo nel cercare le cose. E prolunga tra l’altro anche la vita del portafoglio stesso, senza quindi la necessità di cambiare un portafoglio all’anno. Il consiglio è quindi quello di dedicarsi regolarmente allo svuotamento del portafoglio, buttando via tutto quello che non serve, e mettendo in un posto sicuro i contenuti di valore che non si usano.

Paghi sempre con il bancomat? E allora perché tenere sempre con te le carte di credito? E perché hai ancora nel portafoglio lo scontrino di una giacca acquistata ormai più di un anno fa?

I principi del minimalismo, se si intende seguire questo percorso, vanno applicati in ogni aspetto della nostra vita, così da poter trarre fino in fondo i vantaggi che questo approccio può dare.

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