Il giorno prima della partenza per un viaggio o per le vacanze, in particolar modo prima di imbarcarsi su un aereo – viste le regole rigidissime delle compagnie aeree – la preoccupazione numero uno è la solita: come riuscire a far stare tutto il necessario nel bagaglio?
Questo è un problema estremamente comune, che però dovrebbe toccare poco o persino per nulla chi ha abbracciato lo stile di vita minimalista. Per due motivi: prima di tutto, perché molto spesso chi abbraccia lo stile di vita minimal è anche un grande viaggiatore, un po’ per assaporare appieno la vita, un po’ perché spendere meno in oggetti superflui dà la possibilità di spendere qualcosa di più per le esperienze di vita, e quindi anche e soprattutto per i viaggi.In secondo luogo, vivere secondo l’approccio less is more significa essere pronti già in partenza a fare a meno di tante cose.
Il viaggiatore minimal è quello che, anche per i viaggi più lunghi, riesce a portare con sé un unico bagaglio da 10 chilogrammi, da infilare cioè in cappelliera a bordo dell’aereo, senza dover passare nemmeno per la stiva.
Ma come fare a far stare tutto in un bagaglio unico, anche per viaggi importanti all’estero? Prima di tutto, è bene tenere a mente che, nella maggior parte dei casi, non si utilizza tutto quello che si porta, a prescindere: molto spesso si portano con sé vestiti in più per paura di non trovare lavanderie a destinazione, o per non aver ancora deciso qual è l’outfit migliore.
Il mio consiglio? Riduci allo stretto necessario i vestiti da mettere nel bagaglio, e così potrai avere un viaggio più leggero, più ordinato, e con meno decisioni difficili. Per farlo è prima di tutto necessario imparare dai viaggi precedenti: evita di portare gli oggetti che la scorsa volta erano tornati a casa senza essere stati utilizzati. E porta vestiti dai colori semplici, che possano essere combinati facilmente tra loro, così da avere outfit diversi a partire dagli stessi capi!