Per vivere più serenamente e più consapevolmente, per dare l’attenzione solamente alle cose che la meritano davvero, per parlare di più con chi ci circonda, per concentrarsi di più su quello che conta davvero, per non essere schiavi di un oggetto: per tutti questi motivi, e per molti altri, il consiglio è quello di disconnettersi. Questo equivale allo spegnere lo smartphone per tenerlo acceso solamente quando serve, di cancellare tutti i social network e tutte le app che rubano la nostra attenzione, e via dicendo.
Peccato che sono davvero poche le persone che al giorno d’oggi riescono a fare questo passo. Per il lavoro, per mantenersi in contatto con amici e familiari, per informarsi: lo smartphone è diventato un oggetto quasi indispensabile, così come i social, per molti, sono diventati un mezzo di comunicazione importante. Come fare quindi? Prima di tutto, possiamo selezionare uno o due social network in cui essere presenti, eliminando tutti gli altri, per poi dedicare a queste piattaforme un numero limitato di minuti al giorno (per esempio 15 minuti).
Questa è la prima mossa per essere un po’ meno schiavi dello smartphone e per disconnettersi un po’. La seconda mossa è invece quella di smettere di seguire tutti quei profili, quelle pagine e quegli amici i cui contenuti “inquinano” i nostri social network, con informazioni che non ci interessano, o che anzi ci disturbano. La terza mossa è poi quella di fare una pulizia non solo dei contatti sui social, ma anche sull’indirizzo di posta elettronica: via tutte le newsletter e le email pubblicitarie, cancellandosi dai vari servizi e mettendo tutto il resto automaticamente in spam.
In questo modo si ridurrà di parecchio il tempo che passiamo con il cellulare in mano inutilmente!