Cos’è il minimalismo? Ti dirò, ci sono tanti modi per rispondere a questa domanda. Potrei dirti per esempio che tutto si riassume nella famosa frase inglese “less is more”, la quale da sola riesce a spiegare piuttosto bene il concetto. Occhio, questa frase va però intesa nel modo giusto: una vita all’insegna del “less is more” non è una vita di rinunce, quanto invece una vita in cui si decide di godere al massimo di quello che si possiede. La differenza tra queste due visioni è enorme.
Un’altra valida risposta potrebbe essere questa: abbracciare il minimalismo, ovvero lo stile di vita minimalista, significa vivere con le sole cose di cui abbiamo realmente bisogno, e quindi i soli oggetti che ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi. Il minimalismo, insomma, ci aiuta a fare pulizia, a rimuovere dalla nostra vita tutti i piccoli ostacoli e tutte le distrazioni che ci distolgono dal nostro percorso (dal percorso che decidiamo noi per essere felici).
Queste sono le risposte che darei immediatamente se qualcuno mi domandasse cos’è il minimalismo. In realtà, però, il minimalismo è di più: è anche un approccio che ci permette di liberarci dall’ansia tipica della modernità, ovvero dell’ansia di possedere tutto, di possedere di più, di fare tutto e di fare di più, reindirizzando la nostra attenzione su quelli che dovrebbero essere i valori concreti della nostra vita, quelli che ci possono davvero donare la soddisfazione che, spesso, cerchiamo nei posti – e negli oggetti – sbagliati. Il minimalismo, insomma, è anche e soprattutto libertà, ed è proprio questo il concetto che voglio approfondire attraverso questo sito ed il mio podcast.