Continuiamo con la nostra guida su più post dedicata al decluttering dei vari ambienti di casa: abbiamo già visto nei tre post precedenti quali sono gli oggetti che devono entrare subito nel nostro mirino quando ci proponiamo di liberare la cucina, il bagno e la camera da letto. Oggi proseguiamo questo percorso con il soggiorno, e quindi con l’ambiente living, lì dove passiamo il tempo del relax o della socialità in casa.
Qui di certo le cose che si possono eliminare per avere un ambiente meno confuso, meno disordinato e meno stressante sono parecchie. Pensiamo per esempio agli elementi di arredo che sono stati posizionati in soggiorno senza nessun motivo concreto, come per esempio la poltroncina che non viene mai usata, il tavolino basso al fianco del divano che viene utilizzato unicamente come “base” per oggetti che non hanno una postazione fissa, e via dicendo. Ma pensiamo per l’appunto anche a questi ultimi oggetti, tra i quali tipicamente abbondano vecchie riviste o persino giornali che non vengono sfogliati da tempo: il loro posto è probabilmente il bidone per il riciclo della carta. Ma sicuramente il soggiorno, per chi deve ancora iniziare la propria attività di decluttering, è popolato soprattutto da soprammobili e chincaglieria varia, la quale nella maggior parte dei casi non ha altro scopo che creare disordine e rendere più difficile la pulizia degli ambienti.
Ci sono poi altri due elementi che spesso popolano i soggiorni meno sorvegliati, ovvero le pile di vecchi CD e DVD, i quali visto lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni sono diventati di fatto inutili; nonché le vecchie candele, quelle che molto spesso si acquistano da Ikea solo per “non uscire a mani vuote”, e che finiscono per riempire scaffali e cassetti. Ma di quante candele profumate abbiamo bisogno precisamente?