Quando si parla del minimalismo nel cinema si parla solitamente non tanto del tema, quanto invece della modalità con cui vengono ideati determinati film. Si parla soprattutto di film con pochi fronzoli, che puntano all’unità massima: ecco quindi che spuntano pellicole con un solo personaggio, oppure film ambientati in uno spazio univoco. Pensiamo per esempio a “Buried- Sepolto Vivo”, film ambientato in una bara, o anche ad altri film meno claustrofobici, come “Carnage” di Polanski o “La Famiglia”, di Scola. Oggi però non ti voglio parlare di film minimalisti, quanto invece di film sul minimalismo, ovvero pellicole che trattano, da diverse prospettive e con risultati differenti, il tema del minimalismo, o alcune delle sue sfaccettature.
Guardare questi film può aiutarci a capire cos’è davvero il minimalismo per noi, capire come questo concetto è visto dagli altri, nonché avere una spinta in più in tal senso. Pensiamo per esempio a “Into the wild”, di Sean Penn: in questa pellicola – un po’ come accade nel libro di Kerouac “On the road” – il protagonista scappa dai soliti schemi in senso figurato e letterale, mettendosi in viaggio. Il finale, certo, lo conosciamo tutti. Ma sono tanti i film che, pur senza prenderlo di petto, affrontano il tema del minimalismo: pensiamo ai discorsi dei Brad Pitt in “Fight Club”, all’intera trama di “Cast Away”, o perfino a film come “Il favoloso mondo di Amélie”, in cui si sottolinea l’importanza delle piccole cose e dei piccoli gesti. E tu, hai dei film sul minimalismo da suggerire? Nei prossimi giorni vedremo invece quelli che sono i principali documentari su questo tema!