Di cosa abbiamo bisogno? Difficile rispondere in poche parole. Una risposta onnicomprensiva però, a pensarci bene, esiste: abbiamo bisogno di cose che aggiungono valore alla nostra vita. E non parlo ovviamente del valore economico, non sto parlando di investimenti finanziari. Sto parlando dei valori che permettono alla nostra vita di essere migliore, più felice, più serena.
Su questa base possiamo guardarci in giro, quando ci troviamo a casa nostra. I libri, i vinili, i cappotti, gli attrezzi in cucina, i vestiti, l’auto: cos’è che dà realmente valore alla nostra vita? Quel soprammobile lì, sulla mensola dell’ingresso, dà valore alla tua esistenza? É stato una buona scelta il suo acquisto? Questi sono pensieri che vale la pena fare nel momento in cui si decide di abbracciare uno stile di vita minimalista. Il concetto di fondo è semplice: ogni oggetto che introduciamo nella nostra vita deve avere un valore, un motivo. Se non ci è indispensabile, e se non ci porta gioia, è concettualmente inutile.
Va peraltro tenuto in considerazione il fatto che il valore che un oggetto può assicurare alla nostra vita cambia nel tempo. Questo significa che una cosa che abbiamo comprato 2 anni fa oggi potrebbe non assicurarci nessun vantaggio, diventando un ingombro: ecco allora che di tanto in tanto non è male tornare a guardarsi intorno in casa, domandandosi di nuovo “quella cosa dà valore alla mia vita?”. E tale questione può essere fatta su soprammobili, libri, vestiti, social network, relazioni, tenendo sempre in considerazione il fatto che la risposta può cambiare nel tempo.