Adottare uno stile di vita minimalista vuol dire liberarsi di tutti i pesi che rendono la nostra vita meno leggera, meno libera, più limitata, più stressante. E non si parla solamente di oggetti, come per esempio vestiti e soprammobili. Si parla anche dei pesi “immateriali” che ci appesantiscono, a partire per esempio dalle preoccupazioni. Ecco, sicuramente liberarsi delle preoccupazioni ci potrebbe aiutare a vivere meglio, tanto più se parliamo di quelle preoccupazioni che non hanno davvero senso d’esistere: pensiamo per esempio a tutto quel carico di stress che ci è dato dalla gestione di tante piccole cose (scarpe, vestiti, collezioni, tappeti e via dicendo) di cui in realtà non abbiamo neppure bisogno.
Ma pensiamo anche alle preoccupazioni e all’ansia che nasce dal dipendere dall’opinione altrui. Nella maggior parte dei casi, infatti, viviamo circondati da persone che, nel bene o nel male, hanno un enorme potere nei nostri confronti. I nostri familiari, i nostri vicini di casa, i nostri amici, i nostri partner, tutti hanno il potere di cambiare il nostro umore, il nostro modo di sentirci, con poche parole. Basta che qualcuno ci faccia capire che non apprezza il nostro comportamento, le nostre decisioni, le nostre scelte, per trasformare una bella giornata in un giorno difficile, pesante, stressante.
Ma è davvero giusto che gli altri abbiano questo potere immenso su di noi? Abbiamo davvero bisogno dell’approvazione altrui per ogni passo? Non è forse il caso di rendersi conto che siamo prima di tutto completi in noi stessi, e che l’opinione che conta di più, in generale, è sempre la nostra, e che tutte le altre vengono dopo, e pure di parecchio?
Certo, ascoltare i consigli degli altri non fa mai male. Ma da lì a chiudersi in una gabbia fatta dalle opinioni altrui è tutta un’altra cosa!