Oggi voglio portare un primo esempio di minimalismo estremo. Come sappiamo ognuno può intraprendere una vita minimalista in modo diverso: c’è chi lo fa facendo parecchia attenzione agli acquisti, chi lo fa partendo dall’organizzazione della propria casa, chi lo fa a partire da un desiderio di maggiore sostenibilità ambientale, e via dicendo. Non ci sono modi sbagliati, e ognuno dovrebbe decidere e modellare il proprio stile di vita in base alle proprie esigenze e ai propri desideri.
Ecco, partendo da questi presupposti ci sono tante persone che hanno deciso di portare il proprio stile di vita minimalista all’estremo. Una di queste è Youhemum Son, che si è auto proclamata “estrema minimalista” e non senza delle basi solide per farlo. Parliamo infatti di una persona che vive di fatto senza – o quasi – arredo in casa. Niente lavatrice, niente aspirapolvere, niente armadi, niente tavolo da pranzo. Tra i pochissimi arredi presenti nella sua casa c’è la casa del suo gatto, che proporzionalmente possiede più arredi della sua stessa padrona di casa! I video della casa di Youhemum Son sono diventati virali, sottolineando la curiosità verso queste scelte di vita se non estreme, quantomeno eccezionali. Quello che mi sta a cuore riportare è però una dichiarazione fatta dalla stessa Youhemum Son, la quale ha spiegato che “ciò che scelgo di massimizzare e minimizzare nella mia vita si basa esclusivamente sulle mie preferenze. Quindi la quantità di limitazioni che scelgo di introdurre si riduce al livello individuale di comfort”. Per l’appunto: ognuno deve trovare la propria strada.